La sezione provinciale di Udine della LILT promuove interventi di educazione alla salute nelle scuole (Medie inferiori, Istituti di 2° grado).

Obiettivi e strategie

  • Esprimere le motivazioni della LILT (Mission, iniziative, strategie, ecc.). Illustrare il senso di solidarietà, attraverso il Volontariato. Qualificarsi, come interlocutori validi, manifestando i propri valori e i propri fini, stimolando l’interesse e l’inter-relazione.

  • Trasmissione efficace delle idee, con tecniche dialogiche. Evidenziare scenari innovativi della prevenzione (1^ e 2^). Proporre situazioni mediche e non-mediche, a proposito della malattia.

  • Indicare i riflessi negativi della malattia, sulle persone. Sottolineare il condizionamento dell’autonomia, la dipendenza dagli altri, l’allontanamento dalle relazioni sociali, l’interferenza sulla qualità di vita. Affermare il condizionamento della malattia e delle abitudini scorrette sugli stili di vita (e, quindi, rifiutare i modelli di comportamento e di consumi culturalmente indotti, con l’abolizione del fumo di tabacco, dell’alcool, della droga, del doping). Accennare ai riflessi negativi dello stato di malattia sull’economia (penalizzazione economica, dispersione di risorse economiche da altri impegni positivi).

    biletul zilei cota 2 cu meciuri din fotbal omnibet biletul zilei cota 2 la pariuri sportive
  • Importanza (ridimensionata) dell’apparenza fisica. Validità della sobrietà. Promozione della ricerca di qualità di vita. Attenzione alla salute. Rifiuto di Società medacalizzata. Orgoglio dell’autosufficienza fisica e psichica.


     

La Sezione provinciale di Udine della LILT organizza corsi per volontari. Lo scopo è di formare persone che vogliano dedicarsi all’attività di volontariato nei confronti di malati oncologici in fase avanzata per:

  • Offerta di beni relazionali
  • Compagnia
  • Ascolto
  • Conversazione
  • Lettura
  • Sorveglianza generica
  • Assistenza ai pasti

Entità degli impegni

Gli interventi che si vogliono realizzare presuppongono, da parte del volontario, una disponibilità di tempo non inferiore a 4 ore alla settimana (al di sotto di ciò si disperde eccessivamente il lavoro di coloro che sono coinvolti nella formazione delle persone e nella organizzazione dell’attività) e la possibilità di programmare, almeno in termini generali, il proprio impegno.